Per la lavorazione della lignina si utilizza il tetraidrofurano in combinazione con acidi diluiti. La tecnologia è in gran parte sperimentale e si basa sull’uso alternativo di processi tecnologici per la lavorazione di materie prime vegetali. È ora necessario adattare la produzione per utilizzare materiali ricchi di lignina come il legno invece della tradizionale paglia di mais.
La paglia, di norma, produce l’equivalente di 167 litri di benzina per tonnellata di materiale secco; quando si aggiunge la scissione della lignina, la resa aumenta a 196 litri, ma se si utilizza il legno di pioppo si possono produrre 287 litri di carburante. In teoria, questa tecnologia ridurrà il costo del carburante per l’aviazione a 3,15 dollari al gallone rispetto all’attuale prezzo medio del biocarburante per aerei di 9,28 dollari al gallone. In pratica, molto dipende da sussidi, permessi e altre condizioni di produzione, che variano notevolmente da Paese a Paese.